Come a Rio de Janeiro
Dove: Maratea (ferrata del Cristo Redentore.) Genere:
cultura natura
Appena fuori il paese di Maratea si raggiunge l'attacco della ferrata in 15 minuti, salendo una scala che attraversa il bosco. La ferrata è munita di numerose cambre e due ponti tibetani. Di media difficoltà il percorso alterna brevi pareti, tratti di crinali e tratti di sentiero, dando modo di riposare dopo le esposizioni in parete. Di grande divertimento e soddisfazione, durante la salita il panorama si apre sempre di più sul golfo di Maratea e sulle cime dell'appennino meridionale con le pendici a anfiteatro, intorno al litorale. I ponti tibetani sono muniti di quattro corde e non presentano tentennamenti al passaggio. Il Cristo posto sulla sommità del Monte San Biagio a 620 m, ricorda il suo omonimo di Rio. Forgiato da Bruno Innocenti è composto da una pasta di cemento e scaglie di marmo di Seravezza. Gli occhi sproporzionati proiettano lo sguardo fino a valle e sembrano seguire gli scalatori in arrivo dalla via. All'arrivo è subito salutato e toccato poiché rappresenta la vetta e il mare che si congiunge con il cielo.
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