Il Castello di Agliè

Il castello ducale di Agliè è un imponente costruzione situata nel comune di Agliè. L'edificazione è iniziata nel XII secolo per conto della famiglia dei San Martino. Dal 1939 il castello è adibito a museo ed è parte del sito UNESCO. La trasformazione del castello fu commissionata all'architetto Amedeo di Castellamonte che modificò la facciata che si affaccia sul giardino, il complesso della cappella di San Massimo e le due gallerie. Divenuta proprietà dei Savoia nel 1764 il castello subì ulteriori modifiche; vennero realizzati ampi appartamenti e all'esterno una chiesa. Il castello è divenuto famoso grazie alla serie televisiva Elisa di Rivombrosa che usò l'edificio e i giardini per le riprese. Il Castello si compone di 20 stanze e altri edifici. Le sale più importanti sono: -La sala delle colonne che oggi è sede della biglietteria è posta all'ingresso del castello. -Il salone di caccia, attribuito a Birago è composto da stucchi che raffigurano scene di caccia e trofei; contiene inoltre due tele del pittore Berger. -La sala tuscolana, contiene reperti provenienti dal territorio dell'antica città di Tuscolo -Gallerie delle tribune, con i dipinti dei cavalieri dell'Ordine dell'Annunziata e i loro 72 ritratti. Ogni stanza del castello contiene ancora i mobili e oggetti dell'epoca che permettono ai visitatori di conoscere e sognare quelle epoche passate. Annesso al castello si trova il parco, che circonda l'intera area. L'assetto del giardino è tipico del 1839 con giardini all'italiana e all'inglese organizzati in terrazze su tre piani. All'ingresso si trova una fontana che simboleggia la Dora Baltea che si getta nel Po. Inoltre intorno al castello si trovano edifici seicenteschi e settecenteschi.