Dove Hemingway guidò l'ambulanza.

La bella cittadina alberata, tagliata dal fiume Brenta invita a passeggiare per le vie centrali, dove si possono ammirare opere d'arte e riposare nei giardini lussureggianti lungo il fiume. La struttura circolare urbanistica ricalca la preesistenza di due cinte murarie nelle quali famosi scultori hanno modellato le Porte e i Palazzi come Palladio, Canova, Da Ponte, Marinoli, Dall'Acqua. I palazzi signorili raccontano gli ideali architettonici dei grandi artisti fino alle Piazze dove si visitano le Chiese di San Giovanni, risalente al '300 e la Chiesa di San Francesco del 1100, costruita per voto di Ezzelino II il Balbo di ritorno dalla Terrasanta. La fortezza della omonima famiglia è visitabile con la cinta e le torri di guardia, poste su un piccolo promontorio. La visita prosegue fino a Piazza Garibaldi dove si erge la torre Civica costruita in rinforzo della cinta muraria nel 1312. Salendo rampe di scale sempre più strette si conquista il tetto da dove si ammira uno straordinario paesaggio della città e delle Alpi. Il cuore della città è però il Ponte vecchio, simbolo della prima guerra Mondiale in cui fu di passo sul Brenta ai reggimenti alpini e un piccolo Museo ne ricorda le vicende. Nelle vicinanze era di stanza anche la Croce Rossa americana dove lo scrittore americano fece servizio come autista. Egli si affezionò molto a Bassano ritornandovi spesso per ambientare alcuni celebri romanzi.