Fare la ronda intorno alle mura.

Dall'antica Aurelia si raggiunge il borgo in pochi minuti. Eletto uno dei borghi più belli d'Italia, si accede alla Rocca dalla Porta a doppio arco, dove è datata sulla lapide la conquista senese del 1418 e dove lo stemma Mediceo del 1602 vigila ancora sul portone di legno rinforzato. In tale contesto storico sono collocabili i Palazzi e le Chiese fortificate. Lungo le mura la testa dell'Imperatore Adriano, che si affaccia sotto l'arco Santo, ci tiene d'occhio mentre saliamo fino alla Piazza. Qui si incontrano l'Arcipretura di San Nicola e la Chiesa restaurata nel XV sec, dove all'interno si ammirano affreschi rinascimentali. All'apice del complesso si erge il Torrione e il Palazzo Cornacchioni dove c'è ancora il piano che Puccini suonò durante la sua permanenza e, sognando la sua musica, si scende per ammirare il panorama da Piazza Magenta. Da qui si può fare la ronda nei diversi tratti dei due livelli di camminamento sotto il ciglio delle mura, calandosi nella storia, nel legame di lealtà alla Rocca e nelle tensioni per i conflitti alle altre Città.