Un borgo di pescatori.
Dove: Marta (Marta.) Genere:
cultura natura divertimento
In un giorno ventoso, con il lago frastagliato da una infinità di piccole onde, si passeggia lungo la riva, nel viale alberato che costeggia le acque celestiali. Le case colorate si affiancano in un mosaico pittoresco e accogliente, che si riflette nell'acqua. Si sale per le scalette verso l'apice dell'abitato raggiungendo la Torre dell'orologio, simbolo della città. Alta più di 15 m fu costruita nel XIII sec ed ha pianta ottagonale, snellita dalle 32 mensole che sorreggono il parapetto del tetto. Qui c'è la piccola torre campanaria a completamento dell'orologio. All'ingresso il segno araldico della Famiglia Farnese, che ebbe possedimenti e castelli in queste terre, ci dà il benvenuto. Scegliendo un'altra Costa si torna lungolago ad ammirare l'isola Martana, battuta dalle onde. Di forma arcuata l'isola appare verdeggiante alle pendici e rocciosa nella parte alta dove si erge il rudere della torre. Leggenda narra che vi sia stata uccisa Amalasunta, regina dei Goti, alla quale sono intitolate vie e insegne. La parte più caratteristica è il borgo dei pescatori, dove gli abitanti stendono le reti al sole e barchette di mille colori scuotono la testa e l'ormeggio alla vivacità delle onde.
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