Uno scrigno di pace.
Dove: Bisaccia (Bisaccia.) Genere:
cultura natura enogastronomia
Il borgo ha origini molto antiche e si stringe attorno al Castello Ducale. Tanta musica si sente camminando lungo le strade, il ritmo dello scalpello dello scultore, le campane della Chiesa o l'intreccio del telaio. Paese paziente fin dal medioevo, di cui conserva ancora la struttura, ha sopportato diverse dominazioni. Fu l'Imperatore Federico II a ampliare la fortezza nel 1250 su il castello preesistente normanno. Lo adibì a carcere e dagli alti bastioni nessuno riuscì mai a fuggire. Qui tra i loggiati e affacciate nel cortile, ci sono le stanze del Museo dove possiamo conoscere le tracce degli insediamenti risalendo fino al IX sec a. C. come i corredi funerari e manufatti della principessa di Bisaccia appartenente all'etnia oliveto-cairano. Leggiamo inoltre che il castello ospitò la scuola di poesia siciliana e ne immaginiamo le ispirazioni evocate dallo stupendo ambiente naturale boscoso e silenzioso. Di tradizione non agricola ma di allevamento, Bisaccia produsse tessuti e tappeti, arte ancora praticata in alcuni laboratori, arroccati vicino al castello.
|
|