La crescita di Tuscania in epica medievale

Il periodo storico più tormentato per la cittadina di Tuscania, ma al tempo stesso quello che ha segnato la sua crescita maggiore, è il Medioevo. Fu infatti negli anni di mezzo che Tuscania divenne importante per l'equilibrio del territorio. Nel 574 fu oggetto di conquista longobarda, e in seguito la Chiesa divenne molto radicata al punto che il Vescovo, che qui aveva sede, controllava un territorio molto vasto. Non a caso fu tra il VII e l'VIII secolo che a Tuscania sorsero molte chiese, basiliche e abazie, tra le quali le chiese di Santa Maria Maggiore e quella di San Pietro. Carlo Magno decretò Tuscania parte del Patrimonio di San Pietro, e così sarà fino al 1870. I secoli successivi videro molte guerre e lotte coinvolgere il comune, ma ci fu anche una grande crescita artistica e culturale. Eventi tragici, come la peste nera e vari terremoti, segnarono profondamente il territorio. Il Medioevo a Tuscania può dirsi concluso nel 1494, quando le truppe di Carlo VIII saccheggiarono la città.