Visita a Castelplanio

Sulla riva sinistra del fiume Esino si trova l'antico castello medievale, ovvero Castelplanio, un borgo antico fermo nel tempo. Castelplanio è uno dei paesi più ricchi di storia della Val d'Esina, situato a monte, si compone di quattro frazioni; Piaggie, Macine, Pozzetto e Borgoloreto. L'economia del comune è principalmente agricola, oggi risultano tante aziende operanti nel campo agroalimentare. Del castello sappiamo che già nel 1283 entra a far parte dell'orbita Esina, e che dalla fine del XII secolo vi erano due insediamenti, uno dipendente dall'abazia di San Benedetto e un luogo fortificato dove sorgerà l'attuale Castelplanio. Il nostro tour incomincia dall'altura, con la visita dell'antica abazia di San Benedetto di Frondigliosi con il suo chiostro che conserva le fattezze originali. Ci spostiamo nella contrada di Borgo Loreto, il luogo simbolo di Castelplanio, dominata dalla Torre Margherita, il campanile della sua chiesa. A Roma, nelle stanze vaticane, troviamo delle mappe raffiguranti Castelplanio con la vecchia denominazione; 'ostaria', questo perché sorgeva qui un alloggio per il cambio dei cavalli che partivano da Roma. Ci rimane di quel periodo il vecchio stanzone dove si riposavano gli animali. Le mura castellane costruite a seguito della distruzione del 1444 abbracciano il centro storico e fuori di queste, è possibile visitare l'altro campanile della chiesa di San Sebastiano. Non lontano dal centro storico è possibile visitare un'antica casa a torre, e, vicino, Il palazzo fossa Mancini, sede del museo civico, che contiene uno dei primissimi modelli di sommatrice del 1898.