Una figura del folklore veneto: le anguane

In Veneto, l'area montana delle Dolomiti è stata attraversata nel corso dei secoli da tante popolazioni. Ognuna di esse ha lasciato le sue legende e il suo folklore, che sono in seguito stati reinterpretati da coloro che sono venuti dopo. C'è una figura popolare molto particolare, che si potrebbe assimilare alla fata di altre tradizioni italiane ed europee. Le fate in veneto si chiamano anguane, e sono creature che vivono in mezzo ai boschi. Essendo retaggio della civiltà pagana, in seguito il cristianesimo cercò di screditare queste figure della tradizione dando loro connotazioni malvage. Si raccontava che avessero fattezze bellissime, ma che dalle ginocchia in giù celassero tratti orribili. Avevano zampe di capra o di gallina con lunghi artigli, o addirittura una coda da serpente. Con il tempo, le anguane vennero assimilate alle streghe e in quanto tali demonizzate. Anche in Veneto vi furono processi per stregoneria, durante i quali le accusate si sentivano colpevoli tanto quanto i giudici le credevano tali.