Piobbico e il castello dei Brancaleoni

Il borgo di Piobbico sorge in una vallata dell’Appenino umbro-marchigiano, incastonato tra i monti Nerone e Montiego. Il paese appare come un piccolo centro dall’aspetto molto suggestivo, immerso nel verde. La morfologia del territorio è definita dalle ripide forre del fiume Candigliano, il quale bagna la cittadina assieme all’altro corso d’acqua, il Biscubio. Possiamo trovare anche numerose grotte visitabili; una di queste ospitava i resti di un Ursus spelaeus (un orso esistito durante il Pleistocene), attualmente visionabili presso il museo civico. Il museo espone sia collezioni geo-paleontologiche sia testimonianze e oggetti appartenenti alla famiglia Brancaleoni. Non a caso tale museo si trova presso il Castello Brancaleoni, una roccaforte medievale poi riadattata come palazzo in epoca rinascimentale. Forse l’ambiente più bello del complesso è la cosiddetta “camera greca”, l’alloggio privato del conte Antonio II affrescato da Giorgio Picchi secondo temi tratti dalla mitologia ellenica. A Piobbico ha sede dal 1879 l’originale Club dei Brutti, ora composto da ben 30.000 iscritti e con 25 sedi in tutto il mondo. Un buon momento per visitare il borgo è durante il Palio della Pannocchia, nel mese di agosto, quando sono previste numerose iniziative come la sfilata in costume rinascimentale e il Banchetto alla corte dei Brancaleoni.