Diano Marina, colture e acqua azzurra
Dove: Diano Marina (Diano Marina) Genere:
natura enogastronomia divertimento informazioni pratiche
Diano Marina è un comune di circa 5.800 abitanti della provincia di Imperia posizionato nella parte orientale della Riviera dei Fiori, 5 Km a est del capoluogo. Incastonato tra l’azzurro del Mar Ligure sul quale si affaccia ed il verde delle colline alle sue spalle, il borgo si estende lungo l’incantevole golfo dianese, protetto dai venti freddi del nord dalle alture tra Capo Berta ad ovest e Capo Cervo alle sue spalle. Questa sorta di barriera naturale conferisce alla città un clima mite anche in inverno, come all’intera Riviera, consentendo, grazie a piogge moderate unite a soleggiamento continuo e giusta umidità, la fioritura e la crescita di fiori e piante verdi praticamente per tutto il corso dell’anno, caratteristica dalla quale deriva la denominazione della zona. La varietà della vegetazione che un clima di questo tipo consente ha come risultato che pini marittimi, ulivi e agrumi, tipici della macchia mediterranea, si mischino a palme e agavi che hanno come habitat originario le coste del nordafrica. Anche se tracce di insediamenti fanno risalire al paleolitico, la fondazione del primo nucleo abitato risale al 200 a. C, quando i romani diedero vita a un punto di sosta chiamato Lucus Bormani, che poi assunse notorietà in epoca benedettina arrivando ad allearsi con la Repubblica di Genova. Simbolo architettonico della città e la Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio nei pressi del lungomare, ricostruita più volte, in stile neoclassico. L’economia di Diano, oltre a trarre linfa da fiori e piante, è sempre stata essenzialmente agricola, basata oltre alla coltivazione di basilico e pomodori nei fertili terreni dell’entroterra, alla produzione di olive taggiasche, di piccole dimensioni, e del relativo olio conosciuto a livello internazionale. Dal secolo scorso, prima a livello di elìte, poi a partire dagli anni 60 con diffusione di massa, il borgo si è dato anche una decisa connotazione turistica, facendo leva sull’estensione di spiagge di sabbia finissima, mare limpido e la tradizione portuale adesso riconvertita in ricovero e manutenzione di imbarcazioni da diporto di tutte le grandezze. A completare il tutto, la realizzazione di funzionali strutture alberghiere e locali notturni, punti di ritrovo per la movida.
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