Alcamo, cuore arabo e sardine

Alcamo è un comune di quasi 44.800 abitanti in provincia di Trapani, posizionato a 45 Km a est del capoluogo al centro del Golfo di Castellammare a 256 m. S.l. M. ai piedi del Monte Bonifato, a 9 Km di distanza dalla costa tirrenica a nord, sulla quale ha come avamposto la frazione di Alcamo Marina. Già insediamento nel Mesolitico, il primo centro abitato sorse come colonia greca con il nome di Longuro, ampliatosi in epoca romana. Nella seconda metà del IX secolo il territorio venne occupato dagli Arabi e al centro venne attribuito il nome di al-Qamah, dal quale deriva l’attuale denominazione. La città fu poi dominio normanno, svevo e aragonese in diversi periodi dei quali conserva tracce di notevole importanza storica. Le attrattive turistiche del centro storico, costruito su un nucleo di travertino utilizzato come pietra di costruzione del borgo, sono innumerevoli. Il simbolo della città è senza dubbio il Castello dei Conti di Modica, risalente al XIV secolo, in stile gotico-catalano, che ha come peculiarità le quattro torri, ognuna con una specifica funzione, presentanti forme tonde e quadrate che si alternano. La testimonianza del passato musulmano è costituita dalla Fontana di San Vito, araba, risalente al 1150 circa, tutt’ora in funzione. Di grande rilevanza sono anche la Basilica di Santa Maria Assunta, o Chiesa Madre, costruita nel 1332, in stile gotico-catalano, il quattrocentesco Palazzo De Ballis, del 1200, in stile gotico-spagnolo, il più antico edificio signorile di Alcamo, e, fuori dal centro abitato, il Castello di Calatubo, di epoca medievale oggi in stato di degrado e in fase di recupero. Oltre la storia, la città è attualmente un rinomato centro balneare, con i visitatori attratti dalla bellezza del mare cristallino e della spiaggia di Alcamo Marina, lunga 10 Km, incastonata nell’incantevole paesaggio del golfo, circondato nel suo tratto occidentale dalla natura selvaggia e incontaminata della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro. La cucina tipica è caratterizzata da piatti dai sapori decisi e inconfondibili come i Maccheroni con sardine e finocchietto selvatico, la Pasta con salsiccia, pomodori secchi e cavolfiore e come dessert il Cuddureddi Sciù, un dolce tipico a base di mosto, mandorle, buccia d’arancia tostata e miele.