Arte e cultura a Città di Castello

Città di Castello è un comune di circa 39 mila abitanti della provincia di Perugia, situato all’interno della Val Tiberina, nell’alta Valle del Tevere nel nord dell’Umbria. Ubicato in una zona degli Appennini ricca di ville, castelli e pievi e di concezione strutturale essenzialmente barocca, data la sua posizione è un crocevia di fermenti e movimenti artistici e culturali. Di origine umbra, poi occupata dai romani, era circondata originariamente da mura difensive delle quali la parte più importante visibile oggi è il Giardino del Cassero. Dalla vecchia porta di accesso della fortificazione, un moderno sistema di scale mobili conduce al centro della città. La città fornisce un’immagine di compostezza e austerità, tipiche del medioevale, completate dal decoro dell’arte antica che si alternano alle sensazioni multisensoriali della contemporaneità. E’ una sorta di città-museo che coniuga elementi di alto valore artistico attribuibili a tutte le epoche storiche che si incatenano in una sequenza ininterrotta fino ai giorni nostri. Il centro, il cui stile architettonico delle dimore si ispira al gusto fiorentino, conobbe il suo massimo splendore nel rinascimento con la signoria ed il mecenatismo della famiglia Vitelli tra la fine del ‘400 e l’inizio del ‘500. Architetti, artisti e pittori famosi furono chiamati ad abbellire il borgo. Fra questi, Raffaello che giovanissimo sperimentò e affinò tra queste mura le sue tecniche espressive. I palazzi Vitelli in paese sono quattro: Palazzo Vitelli alla Cannoniera, attuale sede della Pinacoteca comunale, Palazzo Vitelli a San Giacomo, futura sede della biblioteca comunale, Palazzo Vitelli in piazza e Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, il più grande, realizzato per ultimo nella seconda metà del ‘500, che costituisce un unicum dal punto di vista strutturale e decorativo in quanto vi lavorarono artisti dell’area emiliana e parmense. Attiguo alla cattedrale, il Museo del Duomo conserva importanti opere di oreficeria e di oggetti sacri per la celebrazione eucaristica che partono dall’epoca paleocristiana fino al XIX secolo.