Il Duomo di Santhià
Dove: Santhià (Duomo di Santhià) Genere:
cultura
Le origini del Duomo di Santhià sono antichissime: nasce in epoca romanica, ma sorge sulle vestigia di templi pagani; secondo la tradizione pagana proprio in questo luogo ci si ritrovava per il culto del Dio Esculapio, dio della medicina. La cripta di Santo Stefano è il punto più antico del Duomo, come dimostrano i capitelli appartenenti, secondo gli studiosi, all'originario tempio pagano. L’attuale Chiesa Collegiata di Sant’Agata venne edificata tra il 1836 e il 1839, su progetto dell’architetto Giuseppe Talucchi. La facciata è in stile neoclassico ed è caratterizzata da un ampio pronao sorretto da sei colonne, con volte affrescate dal pittore Luigi Hartmann. L’interno è diviso in tre navate, separate da due colonnati, mentre gli affreschi sulle volte e sulle pareti, raffiguranti episodi della vita di Sant’Agata, sono stati realizzati da Paolo Emilio Morgari, Luigi Hartman e Carlo Costa alla fine del XIX secolo. Il campanile, in stile romanico (risalente al XII secolo), è alto circa 35 metri. Tuttavia ciò che oggi possiamo osservare, sono soltanto i resti di un campanile più alto, la cui estremità venne abbattuta nel 1555 da alcuni colpi di cannone.
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