Il Parco di Monza

Il Parco di Monza è uno tra i maggiori parchi storici d'Europa ed è il maggiore recintato da mura, esso costituisce ad oggi un complesso di particolare valore paesaggistico, architettonico e storico. Il parco fu voluto da Eugenio di Beauharnais come completamento della villa reale costruita precedentemente, i lavori iniziarono nel 1806 e finirono nel 1808 con merito di Luigi Canonica e Luigi Villoresi. Il muro che circonda il parco venne eretto dal Canonica nel 1808 con un doppio compito: quello di delimitare i confini delle aree ad uso della Villa Reale e quella di sicurezza non solo per Eugenio di Beauharnais ma anche per coloro che incuranti del pericolo sarebbero entrati nella proprietà; infatti il parco nasceva principalmente come tenuta di caccia personale solo successivamente si penso a delle ragioni militari e difensive. Il parco venne aperto al pubblico nel 1818 con l'insediamento di Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena. All'interno del parco oltre a maestosi edifici si trovano molte specie vegetali e animali. Quando infatti il parco smise di essere una riserva di caccia le specie animali si stabilirono serenamente in questa zona ad oggi infatti vants un grande numero di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci. In grande presenta sono lo scoiattolo rosso, la lepre, il ghiro, il picchio muratore e la rana smeraldina. La flora del parco vanta numerose specie sia autoctone che esotiche come ad esempio: il platano, il ciliegio, la quercia, il biancospino, il tiglio e il corniolo. All'interno del parco si trovano molti viali e cannocchiali prospettici. Dal 1922 ospita al suo interno l'autodromo nazionale di Monza, uno dei più importanti circuiti automobilistici al mondo.