Torrecuso: tra vigneti e storia

Torrecuso è una cittadina del beneventano arroccata su una collina del monte Caruso, costruita per difesa del Granducato del Sud, insieme a tanti altri castelli adibiti allo scopo. Nei secoli è stata dominata da diversi feudatari, ed ogni famiglia ha lasciato testimonianze del suo passaggio, rendendo Torrecuso un centro di grande valenza storica. Una di queste è la chiesa della Santissima Annunziata, costruita in contemporanea con la chiesa dell'Eremo Liberatore, usato come deposito per l'ospedale annesso alla chiesa. Di interesse anche la Chiesa di Sant'Erasmo che è il patrono del paese, e che ospita un dipinto dedicato a San Filippo Neri. Dominante su tutto il borgo è il palazzo Caracciolo-Cito, ovvero l'antico castello a tre torri. Il castello venne restaurato nel '700 dalla nobile famiglia Cito, ed oggi ospita un'ala del comune, la scuola del gusto e la filiera Enogastronomica del Sannio, oltre al Museo del Vino. Nato da pochi anni, ospita diverse opere dedicate al vino, prodotto tipico della zona. Torrecuso produce Aglianico e Falanghina, principalmente, grande risorsa della zona, in circa 22 cantine sparse per il territorio. Uno degli eventi più sentiti è Vinestate, con showcooking e degustazioni, senza dimenticare le feste tipiche per il Carnevale o di stampo estivo.