Gubbio, una borgo di storia, natura e cultura

Le tracce dei più antichi insediamenti nella zona di Gubbio si attestano in età paleolitica. Come biasimare quelle popolazioni: anche oggi il panorama eugubino è affascinante, rilassante, meraviglioso. Collocata nell’appennino umbro-marchigiano, la città è posta alle falde del monte Ingino e vede dappresso lo scorrere dei torrenti Camignano e Cavarello. Se aggiungiamo i meravigliosi boschi montani che la circondano, si può ben dire che Gubbio è una perla immersa nella natura. Sono numerose le escursioni di trekking fattibili nel territorio, siano esse dirette verso la cascata sita nella Gola del Bottaccione o verso l’Eremo di Sant’Ambrogio (silente perla medievale immersa nel verde). Non va dimenticato però che il borgo stesso di Gubbio sa catturare e colpire per come comunica il suo ricco passato: oltre ai vicoli e alle strade dai profili medievaleggianti, ci sono decine e decine di palazzi e chiese, tutti traboccanti storia e cultura. Ne citiamo solo alcuni, ma l’elenco potrebbe essere davvero sconfinato. Merita una visita il Palazzo dei Consoli, uno tra i più imponenti palazzi pubblici d’Italia, dal troneggiante stile gotico e costruito a partire dal 1332. Seguono poi il Palazzo Ducale, il Palazzo Pretorio, il Palazzo del Bargello e il Ranghiasci-Brancaleoni; tutti meritano una visita, anche solo per l’alternarsi di stili che vanno dal neoclassico al gotico, passando per il rinascimentale. Non dimentichiamo poi le chiese, numerosissime e tutte meritevoli di menzione. Qui segnaliamo il duomo dei Santi Mariano e Giacomo: grande, quasi ipnotico per le sue numerose volte e per le vetrate colorate. La cittadina può essere vissuta anche tramite uno dei suoi numerosi eventi organizzati. Menzioniamo il pellegrinaggio “Sentiero di San Francesco”, lungo circa 40 km e che ripercorre il tragitto del santo; si ricordino anche l’evento folkloristico del Palio della Balestra e (in dicembre) l’accensione dell’albero di Natale di Gubbio, il più grande del mondo.