Ti racconto Claut

Ai piedi delle Dolomiti e circondata da folti boschi, troviamo Claut. Questo piccolo borgo è posto a 613 mt sul livello del mare ed è terra di confine della Valtellina. Al centro del borgo vi è la principale chiesa di San Giorgio martire, la cui struttura è risalente al 1600. Accanto vi è un magnifico campanile di pietra e mattoni, ornato su tutti i lati da un grosso orologio. La chiesa è a navata unica e al centro si trova un particolare altare: è circondato da un panno che sembra volerlo proteggere da qualsiasi pericolo. Sulla strada per entrare a Claut si trova una vecchia casa antica, costruita in pietra viva, è stata recentemente ristrutturata divenendo testimonianza della vita di una volta. Grazie a queste testimonianze capiamo che i clautiani erano, e lo sono tutt'oggi, abili artigiani del legno. Nell'antichità, durante l'inverno, gli uomini si dilettavano nella creazione di vari utensili in legno che, successivamente, la donna si occupava di commerciare. La donna che svolgeva questa attività era chiamata 'sedonera'. Fiore all'occhiello di Claut è sicuramente lo sport: sia in inverno che in estate, per grandi e piccini, per dilettanti e per esperti. In paese è presente anche un rifornitissimo palaghiaccio che favorisce la pratica di molti sport. Il curling è sicuramente lo sport preferito, anche dai giovanissimi, i quali fanno parte di una squadra molto forte e abile che partecipa a competizioni di alto livello.