Le ricchezze di Quartu Sant'Elena

Una terra tutta da scoprire: luogo di leggende di pirati saraceni e tesori, ma anche di spiagge con acque cristalline. Quartu Sant'Elena si chiama cosi proprio perchè si trova al quarto miglio sulla strada di epoca romana che andava da Cagliari a Porto Torres. Il luogo possiede ben 38 costruzioni nuragiche tra cui la principale è il nuraghe Diana, risalente all'età del bronzo e alla prima età del ferro. Di recente è stata aperta una cantina sociale dove la principale produzione è quella della malvasia, vino bianco da dessert. Inoltre vi troviamo un golf club immerso in una scenario tipico per i suoi colori e odori. Le spiagge sarde, famose per la loro bellezza, posseggono acque che vanno dal color verde al color turchese; una parte dei litorali sono stati dedicati ai cani e ai loro padroni. Una zona molto importante è quella di Cala Regina, sulla cui scogliera si erge indisturbata una torre d'avvistamento saracena. Nel Luglio 2006 le spiagge dell'isola sono state protagonista di un evento eccezionale: per la prima volta la tartaruga Caretta Caretta ha depositato le sue uova tra le sabbie bianche tipiche di Quartu. Non ci sono solo spiagge però: a pochi chilometri dalla città si trova il bacino artificiale del lago Sirimbizzi dove è possibile fare lunghe passeggiate, a piedi o in bicicletta, o divertirsi con la moto cross. Ad ovest si trova lo stagno del Molentargius: casa di cormorani, martin pescatori, fenicotteri rosa e altre specie protette. Quest'ultimo dagli anni '90 ha cominciato a nidificare nello stagno del Molentargius poichè nelle sue acque trova un componente molto importante per la sua alimentazione. Ad est, invece, troviamo il Monte dei 7 fratelli, luogo ideale per escursioni di trekking e mountain bike. Qui è possibile osservare diverse specie: il cervo sardo, presente in grande numero, il gatto selvatico, il daino, il muflone e l'aquila reale. In città sono presenti due musei: il Sa Dome Farra (letteralmente la casa della farina) e il Ciclo della vita. All'interno sono rappresentate abitazioni tipiche di alcuni secoli fa, la vita dei contadini di allora, usi e tradizioni. Nel mese di Luglio, in città, viene organizzata, da un gruppo folkloristico, una manifestazione chiamata Sciampitta. Inoltre un'altra festa importante, la quale si tiene dall'11 al 16 settembre, è quella di Sant'Elena imperatrice: si svolge la processione religiosa e intrattenimento di vario genere.