Scoprendo Gissi

Gissi, in provincia di Chieti. Diverse sono le tappe importanti da attenzionare: la chiesa di Santa Lucia, eretta già nel 1496, è circondata da una piccola pineta posta su un colle dalla cima del quale è possibile ammirare il panorama del territorio circostante. La chiesa originale venne demolita e poi riedificata nel XIX secolo e ultimata nel 1902. Durante gli scavi, nelle fondamenta, vennero riesumate tombe e altri oggetti. La facciata, con caratteri ottocenteschi, presenta un profilo a capanna, in asse col portale si trova una monofora e l'occhio del timpano. La chiesa ha un impianto ad aula con navata unica e presenta paraste di ordine corinzio. Un'altra tappa importante è la chiesa di Santa Maria Assunta: si tratta della chiesa parrocchiale e, molto probabilmente, sorge su una già preesistente chiesa di campagna, risalente probabilmente al IV o al VII secolo. Venne eretta nel 1568 e nel '700 venne ampliata. Inizialmente era costituita da un'unica aula allungata, la facciata era in pietra e negli anni '50 venne modificata con dei mattoni rossi, insieme al portone e ai tre rosoni; a fianco vi troviamo il campanile alto circa 30 mt, risale al XVIII secolo e venne ristrutturato tra il XIX e il XX secolo. L'interno della chiesa presenta una navata centrale e due laterali a tre campate, dove sono collocate 8 cappelle, 4 per lato. Il centro storico si è sviluppato nel periodo medievale e si trova intorno ai centri del potere di un tempo: la chiesa e il castello. Quest'ultimo è stato fondato, probabilmente, in epoca longobarda e del quale non vi è rimasto nulla forse a causa di una frana. Il centro storico, costituito dalle abitazioni a ridosso della chiesa, è circondato da una cinta muraria; nel 1600, durante un forte sviluppo economico e sociale, le abitazioni sono state erette anche al di fuori delle mura, da non confondere con il muraglione, eretto in epoca fascista.