Tradizione e storia: a Comiso per un viaggio nella Sicilia da scoprire

In provincia di Ragusa, alle pendici dei monti Iblei, nasce Comiso. La cittadina si è sviluppata anticamente intorno alla fonte Diana, acque termali che oggi sono al centro della città, e rappresentano anche un sito archeologico romano, di fronte alla fonte si trova il palazzo comunale, di epoca ottocentesca, maestoso ed elegante. Piazza Fonte Diana è ancora oggi il centro città, con i principali negozi ed edifici d'interesse, oltre alla statua della dea. Importante per la città il periodo passato sotto la dinastia dei Naselli. Comiso veniva da un periodo di crisi e la famiglia le ridette nuovo splendore. Testimonianza rimangono le maggiori chiese e il castello dei Naselli d'Aragona, la Chiesa di Maria Santissima Annunziata, la Chiesa Madre di Santa Maria delle Stelle. La cittadina è famosa anche per la Pietra di Comiso, un minerale simile al marmo, di colore paglierino, estratta dalla cave della città. Viene usata come materiala da costruzione, non solo a Comiso, infatti è presente anche nella famosa cattedrale di Noto. La città di Comiso ospita anche eventi legati alla tradizione: nella frazione di Pedalino, a settembre, si svolge un'importante sagra della vendemmia che ripercorre l'antico metodo di lavorazione dell'uva a partire dagli antichi costumi contadini, fino alla pigiatura con i piedi per terminare con un banchetto di prodotti tipici come il formaggio, l'olio, la pasta fatta in casa, il pomodoro, le fave e le sarde. Comiso inoltre ospita un piccolo aeroporto, il secondo della parte orientale dell'isola.