Ai piedi dell'Etna: Pedara

Adagiato sulle colline meridionali dell'Etna sorge Pedara, un comune della città di Catania, in Sicilia. Ci sono diverse ipotesi riguardanti l'origine del nome, la più probabile conduce al nome di Epidauros, città greca che faceva parte di una colonia della Sicilia. Pedara è famosa per le sue aree naturali e marittime, infatti la città si trova proprio a metà fra l'Etna e il mare. Nella parte più a nord si trova l'antico borgo rurale della Tarderia, immerso in un ampio bosco di castagneti con flora montana ed essenze arboree alpine. Punto base per l'escursionismo del Parco dell'Etna è la fossa del Salto del Cane, un antico cratere spento. La natura che circonda la città non è sempre stata gentile con i suoi abitanti, infatti una terribile eruzione dell'Etna mise a dura prova la città, che risollevatasi dovette affrontare il terremoto del 1863. Ma il legame degli abitanti con questa terra permise alla città di risorgere, indispensabile fu l'aiuto del Mecenate Don Diego Pappalardo. Egli è la figura più illustre della città era un commerciante di neve, infatti nelle zone di Pedara veniva raccolta e conservata la neve in delle grotte sottoterra e poi venduta. Divenne Cavaliere di Malta facendo diventare Pedara centro di importanti commerci. La chiesa di Santa Caterina d'Alessandria, in stile barocco romano è il monumento più importante della città, la torre campanaria presenta elementi di epoche diverse mentre i portali si arricchiscono di disegni in pietra. All'interno si possono ammirare gli affreschi di Giovanni lo Coco, il monumento funebre di Don Diego Pappalardo e una tela di Mattia Preti che raffigura il martirio di Santa Caterina.