Non solo natura e sport: le leggende legate al Monte Cervino

Il Monte Cervino è una cima situata nella zona occidentale delle Alpi, al confine con la Svizzera. E' un monte alto 4478 metri, tra i più alti d'Italia. La sua bellezza naturalistica e il suo fascino, sono da sempre attrattive turistiche per chi ama la montagna, lo sport invernale e la natura incontaminata. Sono molte però anche le leggende che vertono intorno a questo massiccio montuoso. Tre sono quelle più famose e particolari: - la prima è relativa alla nascita del monte. Pare infatti che il gigante Gargantua, dopo una festa in cui aveva bevuto troppo, decise di scalare un monte lì vicino ma il suo peso fece franare la roccia. I resti montuosi rimasti in piedi tra le sue gambe, diedero vita al monte Cervino. - la località di Breuil-Cervinia si trova ai piedi del monte e pare che qui vivesse Ostessa, proprietaria di una locanda in cui truffava gli avventori servendo vino annacquato. Dopo la sua morte fu punita dalle divinità e costretta a salire ogni notte sul ghiacciaio per dividere l'acqua dal vino. - la terza leggenda riguarda la nascita del lago blu, uno specchio d'acqua poco lontano dal monte. Si racconta che al posto del lago ci fosse la casa di una famiglia di pastori che furono svegliati in una notte di pioggia da un viandante in cerca di qualcosa da mangiare. La donna gli negò l'aiuto ma il figlio offrì all'uomo la sua porzione di latte. I genitori impedirono al bambino di farlo, cacciando il viandante dopo avergli rifilato una scodella di acqua sporca. Il piccolo fu addirittura punito e costretto ad andare a cercare legna nel bosco, ma quando tornò non trovò più la casa e al suo posto c'era il lago. Qui accanto il ragazzo decise di costruire la sua casa e prosperò con generosità insieme alla donna e alla famiglia che si costruì. Si dice che sia ancora possibile vedere nel lago i resti della casa distrutta dal castigo divino.