Tradizione e bellezza di Trivento
Dove: Trivento (Trivento) Genere:
cultura folklore
Non serve che una macchina d'epoca per ambientarsi a Trivento. Antico nucleo sannita che la chiamò 'casa', fu conquistata dai romani che le diedero nome di Triventum. La cattedrale di San Nazario ha trovato spazio nel foro romano e la scalinata, che percorre la via centrale, é una rarità con i gradini bassi, un passo ogni tre, e bianchi. I 455 abitanti sono visceralmente legati al Borgo. Le donne lavorano insieme all'uncinetto, cucendo quadretti in patchwork spettacolari, come quello che riveste l'albero di Natale sulla terrazza. Fazzoletti bianchi come i capelli sono annodati dietro la testa china al lavatoio, dove la terra vi getta acqua in ogni stagione. Si strofina e si annoda, come il fiume che serpeggia nella valle, in anse regolari e luccicanti. É una cartolina Trivento dove l'uomo cammina al ritmo della tradizione e non corre e non scappa dietro alla modernità. La sera al canto del fuoco ci si ritrova ancora, cantando e suonando i balli, che non sono mai stati scritti, con la fisarmonica.
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