Milano da scoprire: luoghi insoliti che meritano una visita

Milano è una città conosciutissima e ricca di luoghi interessanti, ma ci sono alcuni posti meno noti che meritano comunque una visita. Prima tappa: le case di ringhiera. Edifici costruiti nei primi anni del Novecento e pensati per la classe operaia. Si tratta di palazzi divisi in tanti appartamenti e accomunati dalla 'ringhiera', ovvero un balcone condiviso che corre per tutta la facciata del palazzo. Si tratta di un tipico esempio di edilizia popolare che ha rappresentato un passato di condivisione tra gli abitanti. Uno dei tanti esempi si trova nel cosiddetto 'quartiere degli artisti' nella zona di Alzaia Naviglio Grande, oppure nel cortile della Calonga. Seconda tappa: il quartiere Arcobaleno. Si tratta di Via Abramo Lincoln, caratterizzata da una serie di case colorate che ricordano molto Notting Hill. Nato come progetto di un 'quartiere giardino' con case e tanto verde, doveva essere più ampio ma il progetto si è fermato a causa delle guerre. Terza tappa: gli edifici in stile Liberty. Questo tipo di architettura è sparsa per la città. Alcuni esempi sono Casa Galimberti, decorata con maioliche dipinte, oppure Palazzo Castiglioni, ed infine Casa Berri-Mergalli, che incanta con un mix di stile gotico e liberty. Quarta tappa: San Bernardino alle ossa. Una chiesa dall'aspetto cupo ma sicuramente insolito con l'ossario che si presenta con pareti interamente ricoperte di ossa umane. Quinta tappa: il borgo di Gorla. Un quartiere situato sul Naviglio alla Martesana denominato 'la piccola Parigi di Milano'. Era un luogo molto amato perché rappresentava uno scorcio di campagna nella Milano dell'800.