Campione d'Italia

Campione d'Italia è un comune italiano, exclave in territorio svizzero, che si affaccia sul lago di Lugano. Le sue origini risalgono al Medioevo quando Totone stilò un testamento giuridico in cui alla sua morte tutti i suoi possedimenti diventassero di proprietà del monastero di Sant'Ambrogio di Milano. Feudo della chiesa per oltre 1000 anni venne affidato alla fine del XIII secolo alla Lombardia e successivamente al Regno d'Italia. Il lago Ceresio è uno dei laghi più belli presenti sul territorio italiano e svizzero, anche se solo una parte si estende nel territorio di Varese. La sua forma è intricata e irregolare, la sua profondità massima è di 288 metri. Il lago è co-protagonista durante la festa di San Zenone, patrono della città; durante questa festa viene benedetto il lago e lanciata una corona di fiori. La chiesa della Madonna dei Ghirli, si trova su un terrazzo raggiungibile dal lago mediante una scalinata a quattro rampe, al suo interno sono custoditi meravigliosi affreschi del XIII secolo. All'ingresso della chiesa si trova l'oratorio di San Pietro, gli scavi archeologici del 1994 hanno appurato le origini medievali della fondazione. In età altomedievale l'area venne adibita a necropoli solo nell'VIII secolo fu edificata una chiesa dedicata a San Vittore e Nazario è ha una funzione cimiteriale. A causa dei numerosi cambiamenti molte opere affrescate sono andate perse. Vicini alle chiese si trova il campo di calcio dei pulcini, dove i più piccoli possono apprendere tale disciplina e diventare un giorno dei veri e propri campioni. Purtroppo il casinò simbolo della città è stato chiuso nel 2018 accumulando debiti per 5 milioni di franchi; con al chiusura di questo imponente locale la città ha un po' perso il suo lustro e il luogo dove si tenevano i maggiori spettacoli. Nella galleria civica sono esposti delle meravigliose sculture di campionesi e dipinti di grande lustro. Lo scopo della galleria è quello di raccogliere tutte le opere ecclesiastiche e non che vengono ritrovate.