Trieste

Trieste il comune capoluogo della regione Friuli-Venezia Giulia; ha rappresentato per secoli un ponte fra l'Europa centrale e meridionale, mescolando caratteri meridionali, mittleleuropei e slavi ed è il comune più popoloso della regione. La storia della città è molto antica, queste terre sono abitate fin dal primo millennio a. C; con i romani l'antica città divenne uno dei più importanti porti dell'Adriatico. Sulla sommità del Colle San Giusto si trova il sito archeologico di Trieste dove si trovano i resti di una basilica, edifici tipici dell'acropoli e un complesso di tempi, dedicati a Zeus, Giunone e Minerva. Su queste antiche rovine sorse nel V secolo un'antica basilica paliocristiana nel luogo in cui oggi è possibile ammirare la chiesa di San Giusto, decorata con lacerti d'epoca romana. Il Castelliere è opera di una cospicua ricostruzione e ristrutturazione avvenuta tra il XVI e il XVII secolo, a partire dalla prima roccaforte la casa del Capitano il progetto si estese fino alla costruzione della piazza d'armi e del lapidario triestino che raccoglie oltre 130 reperti romani. I monumenti della città sono legati all'antico governo asburgico a cui è dovuto l'assetto urbanistico. Il Palazzo Revoltella, oggi sede del museo civico, il palazzo fu abitato dall'armatore Pasquale Revoltella che alla sua morte donò il Palazzo e il suo contenuto al comune di Trieste. Affacciato sul golfo di Trieste il Castello di Miramare è un edificio storico circondato da un ampio parco, fu costruito come dimora di Massimiliano d'Asburgo-Lorena e della consorte Carlotta del Belgio tra il 1856 e il 1860. Oggi il castello è adibito a museo e al suo interno conserva gli arredi originali compresi di ornamenti, mobili e oggetti risalenti alla metà del XIX secolo. Il salone degli incanti, ex-pescheria, è opera dell'architetto Polli che mescolò l'esigenza di edificare un palazzo che rispettasse i canoni estetici della città e la tradizione del mercato. Oggi è sede del centro espositivo d'arte moderna. Il porto fu il centro nevralgico della città, la centrale idrodinamica è uno degli edifici più antichi del porto oggi incubatore d'arte. La centrale si divide in 3 parti: l'ex stazione di riconversione, le caldaie con la sala macchine e le due torri degli accumulatori dell'acqua. Questa pulsante macchina fu il motore propulsivo dell'attività portuale. Il processo di trasformazione di questa area prende le mosse dal ministero per i beni e le attività culturali che vogliono rendere il sito un propulsione culturale.