Parco Naturale Gruppo Tessa

Un paesaggio pieno di contraddizioni, a valle una vegetazione mediterranea, in vetta ghiacci perenni, a Ovest assolato e secco, a Est umido e aspro; è il più vasto dei parchi naturali, quello del gruppo Tessa. L'inverno ad alta quota è lungo e rigido, ma con l'allungarsi delle giornate riaffiora la speranza; a valle si lavora, anche i piccoli interventi, come la costruzione di un muretto a secco regalano nuovi spazi vitali. Nel parco troviamo specie caratteristiche di flora e fauna e oltre 70 specie di minerali. La presenza di abbondante acqua da un versante e la carenza dall'altro caratterizzano profondamente quest'area protetta. Dalla Cascata di Parcines durante il disgelo precipitano anche 10.000 litri di acqua al secondo invece dall'altro lato il Monte Sole deve accontentarsi di 500mm di pioggia all'anno; nel mezzo troviamo fitti boschi di abeti rossi e larici nella zona della Val Passiria; il paesaggio è caratterizzato da ruscelli e da una fitta rete di corsi d'acqua artificiali che portano l'acqua nelle zone aride, la manutenzione di questi canali comporta ancora oggi un grande impegno. Gli scavi recenti in Val Passiria documentano l'esistenza di pascoli e di un antichissimo insediamento in questa regione. I laghi di Sopranes costituiscono il cuore del parco, essi vengono chiamati 'gli occhi della montagna' per la loro tonalità blu/verde smeraldo. Nel 1991 dallo scioglimento dei ghiacci, dovuto al surriscaldamento globale, è riaffiorata una mummia risalente a 5.000 anni fa che ha reso queste montagne famose in tutto il mondo.