Ciaspolata alla fortezza sotto la cima del Grappa

Si parte dalla località Cà mol. L'obiettivo è raggiungere la linea di trincea fortificata e percorribile, costi quel che costi, come si doveva fare durante la prima guerra mondiale. Siamo fortunati perché nella piccola nostra pace possiamo avvalerci di quella della montagna innevata, ben più profonda. La neve attutisce ogni suono, anche il respiro si fa impercettibile e profondo. Si calzano le ciaspole per proseguire sulla neve più pesante. La linea dell'orizzonte rende indefinibile il colore del cielo e viene da innamorarsi. Una scorta di frutta secca e scaglie di cocco sulle dita arrossate, come in una canzone. Ma le melodie chiamavano in battaglia e raggiunta la vetta ci si nasconde e ci si intrufola al sicuro come allora. C'è ancora il posto della mitragliatrice, c'è il cannone con il peso anche della ruggine. Tra le grate un panorama stupendo e immobile. Si scende, le nubi si fanno rade e tutto appare possibile nel mondo che al cielo obbedisce. Pietanze ottime, una giornata bellissima.