Daiano, il paese che non esiste più

Piccolo paesino della provincia di Trento, Daiano sorge a ben 1160 metri d'altitudine e conta appena 700 abitanti. Costituisce il centro abitato più elevato della Val di Fiemme; arroccato sul monte Rocca detto anche corvo nero, questa montagna è stata scalata la prima volta solo nel 1875 da Ruggero Rustichelli, in cordata. La particolarità del monte Rocca consiste nell'essere stato scalato pochissime volte per la sua forma inaccessibile e la mancanza di strade carrozzabili e sentieri tracciati che permettano di raggiungerlo. Da Daiano ovviamente si gode un panorama mozzafiato sulle catene montuose circostanti. Il paese è molto antico; da visitare la chiesa parrocchiale di San Tommaso, raro esempio di coesione tra stile gotico e stile barocco. In paese si trova l'antico castello di Croda, fabbricato massiccio dalle forme gotiche che in passato garantiva l'immunità ai ricercati dalla giustizia. Da vedere inoltre le possenti fontane scavate in un unico blocco di porfiro disseminate per il paese. Ma la curiosità risiede nel fatto che Daiano dal primo gennaio 2020 non esiste più; si è fuso con i comuni di Carano e Varena dando origine al nuovo comune di Ville di Fiemme.