Manduria: dalla civiltà Messapica alla natura selvaggia e incontaminata

Manduria è una città salentina della provincia di Taranto che si estende tra vigneti e oliveti, la ricchezza sulla quale si basa la sua economia e la notorietà. E' collegata a stretto giro con la civiltà greca Messapica, che ha lasciato testimonianze e bellezze tangibili. Il duomo, o chiesa Madre, è uno dei pochi esempi di architettura rinascimentale della regione. Fu costruita nel 1500 su un'antica chiesa normanna della quale fu conservato il campanile e custodisce diverse tele ed opere di pregio. Tra le aree naturali di notevole interesse merita una visita la Riserva naturale regionale orientata del Litorale Tarantino Orientale che raccoglie al suo interno diverse aree naturali della zona. Due macroaree site nelle frazioni di Torre Colimena e San Pietro in Bevagna: - Salina dei Monaci e dune di Torre Colimena, ottimo luogo per il birdwatching, è anche zona di sosta dei fenicotteri rosa. E' sita nella frazione di Torre Colimena ed è stata luogo di estrazione del sale marino a partire del 1731. Successivamente ci sono stati anni di abbandono e degrado, fino alla bonifica. Oggi è possibile ancora ammirare la torre che veniva usata a difesa del luogo di estrazione dell''oro bianco'; - Palude del Conte e duna costiera (sempre nella frazione di Torre Colimena), ovvero un paesaggio abbastanza solitario e difficilmente accessibile formato da alte dune di sabbia; - Boschi di Cuturi e Rosa Marina, e fiume Chidro, siti invece nella zona di San Pietro in Bevagna. Tra le visite imprescindibili, è giusto menzionare anche il parco archeologico delle Mura Messapiche, con i resti della civiltà greca.