Avellino, una città dai mille monumenti

Avellino è uno dei classici piccoli gioielli della penisola italica, troppo spesso dimenticato. Questa città può vantare una storia lunga più di mille anni: uno degli edifici più antichi della città, il castello, ha il proprio nucleo originale databile in epoca longobarda. Il simbolo della città è la Torre dell’Orologio, una struttura alta ben 36 metri sita in Piazza Amendola. Altro luogo d’interesse è il Duomo di Santa Maria Assunta e di San Modestino, intrigante per la commistione di stili: accolti dalla sua facciata neoclassica, si viene poi inglobati in un edificio con interni e navate barocche, per concludere con cripte romaniche. Il Palazzo della Cultura invece ospita il Museo Archeologico Irpino, il Centro Rete, la Biblioteca Provinciale e le Biblioteca per i Ragazzi. Percorrendo una delle arterie principali, Corso Umberto I, ci si potrà imbattere nella Fontana di Bellerofonte e nella palazzina rinascimentale detta Casina del Principe. Dal momento che vi sono i presupposti per una visita prolungata della città, Avellino può accogliere i suoi ospiti anche a tavola con numerosi prodotti tipici. Tipica è la lasagna imbottita, avente per ripieno sugo di carne, uova sode, salsiccia, mozzarella e formaggio grattugiato. Prodotti tipici dell’avellinese sono i legumi, tra i quali val la pena ricordare i “fasuli quarantini”, fagioli bianchi di gran consistenza e sapore; i ceci vengono riproposti nel piatto “lagane e ceci”, tipico del periodo invernale.