Vieste tesoro del Gargano

Vieste, comune di circa 13.600 abitanti in provincia di Foggia, è il centro più orientale della penisola del Gargano, lo sperone dello stivale d’Italia, un promontorio di natura carsica che si protende verso l’Adriatico. È un borgo arroccato su un promontorio calcareo quasi poggiato sul mare, con le caratteristiche tipiche dei villaggi costieri del mediterraneo del sud, case bianche addossate le une alle altre, vicoli stretti e tortuosi spesso intervallati da scalinate scoscese, piazzette che si aprono a sorpresa come terrazze affacciate sull’acqua trasparente. Il centro del paese è senza dubbio la Cattedrale di Santa Maria Assunta, risalente all’epoca romanica, intorno al XI secolo, con il campanile in stile tardo barocco ricostruito nel 1772 dopo un crollo. Inoltrandosi tra le viuzze tra i negozi di artigianato locale, tappa obbligata è la Piazzetta Petrone, il salotto della città, un magnifico belvedere dal quale è possibile ammirare la Spiaggia del Castello, all’inizio della quale si erge imponente la sagoma del Pizzomunno, un monolite calcareo alto 25 metri simbolo di Vasto. Nel girovagare per il centro è quasi inevitabile salire per i gradini della Scalinata dell’Amore, una delle scale che collegano la Porta alta della città vecchia con Corso Fazzini dipinta con uno sfondo bianco sul quale spiccano cuori e scritte rosse dedicate all’amore. Altro luogo caratteristico, è il Faro risalente all’800 posto sull’Isolotto di Sant’Eufemia, di fronte al porto, ponto di riferimento per le imbarcazioni che lambiscono la costa adriatica. Elemento trainante di Vieste è l’ambiente nel quale è collocata, uno scrigno naturale selvaggio nel quale confluiscono antiche e affascinanti tradizioni, che stordisce con i colori ed i profumi dei suoi paesaggi.